La Tribuna Sammarinese: Dopo la notizia dei decessi scatta la fuga dei padroni. L’esposizione viene sospesa e inizia la caccia all’esca di Gendarmeria e Apas: viene trovata una polpetta di pollo, che verrà analizzata. Scoppiano la rabbia dei proprietari dei cani e lo sconcerto delle istituzioni / Serial killer dei cani manda all’aria l’esposizione di Murata: ne muoiono due, uno è agonizzante / Il primo cane si sente male venerdì sera. Poi, ieri mattina, cadono un dalmata e un terrier. Dolore per i proprietari dei cani e danno incalcolabile, economico e di immagine, per lo Stato. Ora il rischio è che a San Marino ad esporre non ci venga più nessuno
Due cani assassinati e uno agonizzante. Che, grazie alla tempestività delle cure, è riuscito a scampare alla morte. Questo il bilancio dell’Esposizione internazionale canina organizzata a San Marino dal Kennell Club. Chiusa appena dopo il via dalla furia di un killer ancora senza volto. Che molti, anche fra i responsabili delle indagini in corso, indicano nella stessa persona che nelle scorse settimane ha causato l’avvelenamento fatale di alcuni cani nella zona alta della Repubblica.
Come una macchia d’olio la notizia dell’avvelenamento di tre cani durante la 27° esposizione canina di San Marino si sta espandendo e varcherà ben presto le Alpi essendo molti gli espositori venuti dall’Europa. I 1700 cani iscritti e i loro padroni, se ne sono tornati a casa dopo che a metà della mattina di ieri il Kennel Club di San Marino, organizzatore del concorso, ha deciso di sospenderlo per motivi di sicurezza.