Società di recupero degli Npl a San Marino, adottato lo statuto

Società di recupero degli Npl a San Marino, adottato lo statuto

Meno della metà dei consiglieri ha discusso e approvato il provvedimento determinante per lo Stato.

Ratificato il Decreto Delegato numero 100. Si tratta del decreto che dovrebbe dare operatività alla Società per la gestione e il recupero crediti – I.G.R.C. S.p.A. Si tratta di quella società istituita dopo l’acquisizione da banca centrale di Bns ex Banca- Cis e che dovrà recuperare i crediti e gli attivi della banca posta in liquidazione in seguito alla legge sulle risoluzioni bancarie. Il decreto, ha spiegato il Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti in consiglio, ripercorre lo Statuto di quello che dovrà essere il soggetto deputato alla gestione e al recupero crediti, Igrc Spa.

“Abbiamo introdotto caratteristiche tipiche di quei soggetti giuridici in cui lo Stato è uno dei soci insieme ad altri, privati o enti- spiega- Abbiamo previsto due distinte possibilità di azione, sarà al 100% in capo allo Stato quando si costituisce, ma si prevede la possibilità di ridursi perché diventino soci banche o soggetti specializzati in gestione crediti”. Un’altra novità riguarda la governance: “Abbiamo introdotto la figura di amministratore indipendente- prosegue- che ha poteri di controllo e di veto su operazioni rilevanti o ha possibilità di segnalare situazioni anomale direttamente al socio”.

Ha espresso contrarietà al metodo’ Nicola Renzi, Rf: “Lei Segretario va avanti come uomo solo al comando – afferma – certamente voi della maggioranza vi disinteressate e accettate e che si proceda così, in solitaria, come con Cargil, con il debito e ora con la gestione degli Npl, ma è un’occasione persa”.

Replica Stefano Giulianelli, Pdcs, smentendo il ‘disinteresse’ sul decreto: “Lo Statuto di Igrc è una tappa fondamentale nel percorso individuato dal governo nell’ambito del programma di risoluzione di Banca Cis – rimarca – il decreto va a impostare lo statuto speciale di questo istituto che si occuperà di gestione e recupero degli Npl del paese, è quindi un ulteriore tassello nel processo di sviluppo del nostro sistema finanziario”.

Infine il Segretario per le Finanze risponde alle critiche, sottolineando come a vigilare sul processo degli Npl sono i primi interessati, ovvero le banche, e in qualità di garante Bcsm. Infine “E’ uno statuto che tutela lo Stato – assicura – se le operazioni non convinceranno, la garanzia potrà essere anche pari a zero e lo Stato non presterà garanzie su niente, l’importante è che sia presente nel monitorare i passaggi e abbia a disposizione tutte le informative per poter decidere”.

Il decreto viene ratificato con 26 voti a favore e un astenuto.

Anche qui, sull’interesse è emblematico il numero dei votanti. Meno della metà per un istituto il cui operato inciderà e parecchio sui denari che ancora dovrà mettere lo Stato, e quindi tutti i cittadini, per fare fronte agli eventuali mancati recuperi.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 19

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