Targhe farlocche per non pagare la Rca. Imputato ai domiciliari, processo rinviato
ANTONIO FABBRI – Aveva cambiato le targhe e ne aveva addirittura realizzate alcune contraffatte per la Lancia Y che usava. La finalità: non pagare l’assicurazione. Scoperto dalla Guardia di Rocca, che aveva notato l’auto in un parcheggio di Falciano con le targhe farlocche ed era risalita al responsabile, è stato denunciato e rinviato a giudizio con l’imputazione di contraffazione di impronte pubbliche e guida senza assicurazione. Il caso è così finito ieri davanti al Commissario della Legge Adriano Saldarelli, tuttavia il processo non si è potuto celebrare perché l’uomo, a carico del quale risultano diversi precedenti, si trova ai domiciliari in provincia di Campobasso, per altre vicende.
L’avvocato d’ufficio Antonio Masiello ha quindi sollevato il legittimo impedimento chiedendo il rinvio. Favorevole al rinvio anche il procuratore del fisco Giorgia Ugolini che ha tuttavia chiesto che si consideri l’interruzione del termine di prescrizione. Il giudice ha quindi concesso il rinvio a dopo il termine dei domiciliari.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
