Al momento sono due gli indagati, ma non è escluso che possano entrare nelle indagine anche altri in corso di identificazione.
ANTONIO FABBRI – Si procede con l’accusa di omissione di soccorso, formulata nella denuncia, nel caso della anziana, ospite del Casale La Fiorina, deceduta il 13 giugno scorso, dopo che da giorni non si alimentava e, secondo quanto denunciato dalla figlia che ha allegato la cartella clinica, è stata portata tardivamente all’ospedale. L’anziana era stata portata su insistenza della figlia che, per i ritardi che ritiene ci siano stati nel riconoscere la situazione di gravità della madre, nell’assistenza e nella richiesta di ricovero, aveva subito sporto denuncia alla gendarmeria.
Gli atti del procedimento penale che è stato aperto, sono al momento formati a carico di due persone già individuate,
oltre ad altri in corso di identificazione.
Intanto la figlia, che ha sporto denuncia ricostruendo l’accaduto e lamentando come la madre non sia stata ricoverata tempestivamente, è stata convocata per il 19 luglio, per chiarire ulteriormente i fatti descritti nell’esposto presentato alla gendarmeria, dal Commissario della legge Elisa Beccari che si sta occupando del caso.
Sull’accaduto l’ufficio legale dell’Iss ha nei giorni scorsi condotto anche una indagine interna, le cui risultanze sono state trasmesse alla Direzione dell’Istituto per la sicurezza sociale e che, con tutta probabilità, finiranno anch’esse nel fascicolo penale che sta comunque proseguendo con l’indagine.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 19
