Un considerevole flusso di danaro sarebbe arrivato dal Sud Italia nella Repubblica di San Marino attraverso società della Valtiberina.
Ne tratta valtiberinaonline.it
‘ DODICI MILIONI di euro: questa la somma che sarebbe stata sottratta a tassazione attraverso un flusso di denaro che muoveva dal sud Italia, transitava per due società con sede a Umbertide e finiva a San Marino. Sul banco degli imputati, nel processo per evasione fiscale che entrerà nel vivo il 23 giugno, figurano i legali rappresentanti delle due aziende umbre (M.Z., difeso dagli avvocati David e Francesco Zaganelli ed A.E) e l’amministratore di fatto di entrambe (A.B., avvocato Eva Utzeri).
L’indagine di Polizia tributaria e Guardia di Finanza avrebbe accertato che agli stessi, tra il 2001 e il 2002, arrivano periodicamente bonifici di notevole entità da ditte del Sud Italia, con i tre che, in cambio di un compenso mensile di 1000 euro, provvedevano a versare il denaro in una banca della Repubblica del Titano.
In un primo momento era stata loro contestata anche l’associazione a delinquere di stampo mafioso, ma l’ipotesi accusatoria è caduta in sede di udienza preliminare. ‘