SOTTOPASSI IN SICUREZZA! PER NON MORIRE A RIMINI !

<b>SOTTOPASSI IN SICUREZZA!  PER NON MORIRE A RIMINI !</b>

Il maltempo di questi giorni ha fatto vittime in diverse parti d’Italia; ci ha colpito il caso di quella donna annegata dentro la sua auto, bloccata e sommersa da alcuni metri d’ acqua, in un sottopassaggio sulla Via Salaria, a Monterotondo, alla periferia di Roma.

Potrebbe succedere anche a Rimini!

L’anno scorso, in occasione della discussione della tassa di scopo, lanciammo la proposta di mettere in sicurezza i sottopassi ferroviari con sistemi automatici di blocco del traffico con semafori, in caso di allagamento.

A Rimini ci sono 9 sottopassi dal porto verso Riccione e n. 9 verso Bellaria – Santarcangelo).

Il costo del montaggio delle apparecchiature si aggira attorno ai 200.000 €, per l’insieme di tutti gli impianti e gli interventi, dato il ridottissimo costo unitario, potevano essere realizzati già a partire dal 2008.

Fin’ora sono stati gli operatori di Hera a garantire “a vista” la sicurezza dei sottopassi con l’apposizione di transenne in caso di allagamento, sempre con un certo ritardo .

Considerato che Hera trasferirà ad “Anthea”, nuova società tutta “in house”, tutte le attività non redditizie, come quelle della manutenzione ordinaria della viabilità, quindi anche la gestione dei sottopassi, qualche preoccupazione gli Amministratori di questa città dovranno pur avercela..

Noi siamo preoccupati, perché buona parte del personale che verrà trasferito alla nuova società ‘ in house’, è personale impiegatizio e amministrativo, pochi gli operai con vecchie attrezzature ormai obsolete.

Come si affronterà la gestione tempestiva della messa in sicurezza dei sottopassi carrabili?

Come si affronterà il pronto intervento per calamità naturali (nevicate, alluvioni, ecc.) con tale scarsità di risorse, con gli Uffici tecnici del Comune, che una volta gestivano il pronto intervento e che ormai sono ridotti all’osso?

Daremo tutto in appalto alle cooperative sociali ?

Quale sarà il maggior costo che graverà sulla collettività dalla dismissione dei contratti “minori”, mentre Hera si terrà ben stretti i contratti della gestione del ciclo dei rifiuti e di quello dell’acqua, che sono quelli remunerativi?

Questa è tutta un’altra storia, la storia degli “affari” del Comune di Rimini, tutta da leggere nei prossimi bilanci.

Consigliere Comunale Eraldo Giudici

POPOLARI LIBERALI – PDL

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy