Stabilite nuove norme di incompatibilità per consiglieri

Stabilite nuove norme di incompatibilità per consiglieri

Nota per la stampa

Nell’ambito della votazione in corso, in Consiglio Grande e Generale, degli articoli del progetto di riforma della vigente legge elettorale, sono stati accolti diversi emendamenti presentati dal Gruppo dei Democratici di Centro. Oltre ad alcuni di carattere preminentemente tecnico, ha ottenuto il favore dell’Aula quello che riguarda le incompatibilità fra il ruolo di Consigliere e altri incarichi di presidenza o di rappresentanza di organismi, enti pubblici e istituzioni bancarie e finanziarie, che risulta così formulato: “ La rappresentanza legale e/o le cariche elettive negli organi dirigenti delle Organizzazioni Sindacali e nel Comitato Esecutivo del C.O.N.S., nonché i Presidenti e i Segretari Generali delle Associazioni economiche di categoria e i membri degli organi di amministrazione e di controllo della Banca Centrale, di Enti pubblici e Aziende pubbliche, nonché i Presidenti di Fondazioni bancarie e delle Federazioni sportive, sono incompatibili con la carca di Consigliere. Parimenti sussiste l’incompatibilità con le cariche direttive e/o di rappresentanza legale assunte nei Consigli di Amministrazione degli Istituti bancari e finanziari, di cui alla Legge 17 novembre 2005 n.165 e successive modifiche e integrazioni. Il candidato eletto, che si trovi in una delle situazioni di incompatibilità previste dal comma che precede, deve comunicare ai Capitani Reggenti, prima del giuramento, la propria volontà di optare per il mandato consiliare e rimuovere le cause di incompatibilità entro i successivi tre mesi, pena la decadenza automatica dalla carica di membro del Consiglio Grande e Generale”. L’emendamento ha l’obiettivo di valorizzare la funzione del Consigliere quale rappresentante del popolo sammarinese, sottraendolo agli inevitabili condizionamenti che gli possono derivare da ruoli di responsabilità istituzionale o legale di organismi che, per loro natura, hanno la finalità di rappresentare e tutelare interessi che comunque riguardano settori specifici e non l’intero Paese.

Pier Roberto De Biagi

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