Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia, esponente di Sinistra Unita, nel passare in rivista, sia nella conferenza di fine 2007 che
in una intervista successiva a La Tribuna Sammarinese,
le questioni più urgenti da affrontare nel 2008 in materia di Giustizia, aveva messo in primo piano il giusto o equo processo.
Ed aveva affermato che il provvedimento legislativo sul quale era caduto il
precedente governo sarebbe stato portato in aula consiliare dal
governo attuale ‘ tra gennaio e febbraio‘.
Gennaio è passato. Febbraio è appena cominciato. La prospettiva di portare in Consiglio il provvedimento addirittura si sta allontanando. Infatti nel
comunicato emesso dal Partito dei Socialisti e dei Democratici dopo la recentissima riunione del Consiglio Direttivo, sono stati elencati gli impegni ritenuti più urgenti. Ebbene fra questi non c’è l’equo o giusto processo. Anzi c’è l’alternativa proposta e riproposta a detto provvedimento dall’opposizione e sostenuta dai franchi tiratori della maggioranza: cioè la ‘riforma del codice di procedura penale‘.
Questa presa di posizione del Psd era stata in qualche modo preannunciata senza che Su reagisse.
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