Sulla camorra a San Marino, intervento Upr, Giovanni Lonfernini

Sulla camorra a San Marino, intervento Upr, Giovanni Lonfernini

“SIA FATTA CHIAREZZA FINO IN FONDO”
Domani mattina si aprirà’ la prossima sessione del Consiglio Grande e Generale.
Si tratterà di una seduta difficile perché segnata dalle iniziative legate all’indagine avviata dalla Procura di Napoli.
Nel corso dei lavori consiliari l’Unione Per la Repubblica (UPR) sosterrà la proposta relativa alla istituzione di una commissione d’inchiesta sulla vicenda “Fincapital”.
Riteniamo, infatti, sia un modo per tentare di far chiarezza sull’intera vicenda a seguito delle deflagranti rivelazioni emerse.
Il Consiglio Grande e Generale deve essere messo – anche attraverso l’adozione di questo strumento – nella condizione di poter svolgere pienamente l’attività di controllo e indirizzo politico che gli spetta istituzionalmente.
Ma questo passo non basta, non assolve e non esaurisce le responsabilità della politica.
Allo stesso tempo non può essere un modo per colmare un vuoto riferibile alle numerose assenze – da parte degli organismi di vigilanza – segnalatesi gravemente in queste ore.
La tragicità degli eventi impone a chi ha responsabilità’ pubbliche di dare risposte.
L’unica risposta seria è arrivare alla costituzione di un Governo di “salvezza nazionale”.
In queste ore la politica sembra invece dare voce ad una polemica ridicola,per certi aspetti ipocrita e slegata rispetto alla realtà.
Mentre la Repubblica di San Marino va a rotoli, addirittura la credibilità della nostra magistratura viene messa in discussione, qualcuno si cimenta in una competizione basata solo ed esclusivamente sul dimostrare chi è più attento, chi è più capace e diligente.
E’ inutile fomentare un desolante braccio di ferro politico mentre si è travolti da una crisi nei rapporti bilaterali.
E’ necessario un nuovo governo di “salvezza nazionale” per uscire dall’attuale palude.
Occorre garantire una fase, all’insegna della straordinarietà, per superare le emergenze attraverso una unità di intenti sincera e  un governo composto da persone sui cui non aleggi il minimo sospetto, i cui nomi non siano di imbarazzo nel rapporto con le procure e alcuni ministeri italiani.
E’ necessaria una generale assunzione di responsabilità, mettendo da parte gli interessi di parte stabilizzando la situazione – attraverso un percorso che sia realmente riformatore – per poi ridare la parola agli elettori.
Unione Per la Repubblica (UPR)

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