Rassegna stampa – I residenti chiedono di bloccare i lavori mentre l’esecutivo non è disposto a fare dietrofront.
«L’obiettivo è il ritorno turistico, insieme alla necessità di avere una finestra sul mondo». Queste le motivazioni del governo. Che ‘sbattono’ con quelle dei residenti che chiedono di bloccare i lavori. E’ un muro contro muro con al centro l’aviosuperficie di Torraccia. Nei giorni scorsi i rappresentanti del Comitato civico Torraccia hanno incontrato una delegazione di governo composta dai segretari di Stato, Stefano Canti (Territorio), Marco Gatti (Finanze) e Gian Nicola Berti (Interni). Un incontro fissato, dopo la protesta andata in scena in settimana ‘sul posto’. (…) Ma le posizioni, anche dopo quell’incontro, restano distanti. «Ai segretari e ai tecnici, che ringraziamo per la disponibilità dimostrata – scrivono dal comitato – abbiamo esposto le nostre richieste e le perplessità in merito ai progetti di espansione dell’aviosuperficie». (…) «Abbiamo un progetto approvato per realizzare una pista in asfalto di 670 metri – sottolinea il Segretario Canti – E’ in corso una procedura espropriativa che dà la possibilità di estenderla fino a 900 metri. Questa procedura è stata autorizzata dal Consiglio grande e generale, recentemente, da tutta l’aula, maggioranza e opposizione, proprio a dimostrazione di quanto sia importante questo tipo di infrastruttura per il territorio».(…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino