Teatro Bonci, Cesena. Voci della Shoah

Teatro Bonci, Cesena. Voci della Shoah

Comune di Cesena
UNO SCRITTORE
LE SUE MUSICHE
sesta edizione
a cura di FRANCO POLLINI
COMUNICATO STAMPA
(24 febbraio 2012)
Ricordare la Shoah con le voci
dei sommersi e salvati della storia:
gli studenti del Liceo Monti
leggono i grandi testimoni dell’eccidio
lunedì 27 febbraio 2012 al Teatro Bonci di Cesena
si recupera la serata rinviata il 2 febbraio a causa della neve
Una serata di musica e letture, realizzata dagli studenti del Liceo Classico “Monti” di Cesena per non dimenticare: I SOMMERSI E I SALVATI Voci dalla Shoah (a cura di Paolo Turroni) va in scena lunedì 27 febbraio alle 21 al Teatro Bonci di Cesena, per la rassegna UNO SCRITTORE LE SUE MUSICHE.
“Lo spunto per questa serata di letture deriva da un corso, intitolato Fare storia, promosso da alcuni insegnanti del Liceo classico ‘Vincenzo Monti’ di Cesena. Gli studenti hanno partecipato ad incontri dedicati alla scoperta o riscoperta di alcuni personaggi, testimoni della Shoah, italiani e stranieri. Parallelamente a quella serie di incontri, si è svolto un corso di lettura espressiva dedicato a testi che permettessero di comprendere le differenze e le somiglianze fra questi testimoni. Anne Frank, la più giovane, il simbolo ormai della memorialistica sulla Shoah; la più adulta Etty Hillesum, la cui riscoperta è stata più tarda, dagli anni Ottanta, ma che in questi trent’anni è diventata un punto di riferimento nella riflessione sullo sterminio degli Ebrei ad opera della violenza nazista; Primo Levi, l’unico fra questi ad essere sopravvissuto al campo di sterminio che lo trasformò da chimico a scrittore e che gli diede la consapevolezza, che fino a quel momento gli mancava, di essere ebreo; Ilse Weber, i cui diari e poesie sono ancora inediti in Italia, che accompagnò i suoi bambini al campo di sterminio e scelse di proseguire il viaggio insieme a loro fin dentro le camere a gas.
Ascoltare dalle voci di questi personaggi la descrizione degli stati d’animo, della sofferenza psico-fisica che li accompagnò al campo, permette di pensare in modo più vivido un evento della storia moderna che non ha pari nella storia umana, non tanto per la distruzione consapevole della vita umana – operazione in cui, purtroppo, l’umanità ha sempre dimostrato notevole capacità – ma per la scientificità con cui tale azione distruttiva fu messa in opera, per la facilità con cui proprio nella nazione culturalmente più evoluta d’Europa fu possibile mettere in pratica un’azione così abbietta e spietata. Ricordate che questo è stato, ci intima Primo Levi nella sua famosa lirica, Shemà, che fa da prologo a Se questo è un uomo: dimenticare significa distruggere due volte, corpo e anima di quanti, giovani, adulti, bambini, vecchi, buoni o cattivi, vennero sterminati non per qualcosa che avevano fatto, ma semplicemente per ciò che erano. Attraverso le giovani voci degli studenti, in questo modo, le voci dei testimoni, oggi muti, possono risuonare e spingere nuovamente a riflettere su come eventi così terribili poterono svolgersi, su come persone apparentemente civili scelsero deliberatamente di lasciar vincere il male. Eppure, proprio in tanto orrore, le voci di questi testimoni ci spingono ad avere speranza nell’uomo, a costruire sull’amore e non sull’odio, proprio come Anne Frank scriveva nel suo alloggio segreto.”
Paolo Turroni
PAOLO TURRONI, nato nel Veneto, è giornalista pubblicista, specializzatosi nel corso degli anni nel settore della cultura, sulle pagine del settimanale “Corriere cesenate” e del quotidiano “La voce di Romagna”; è insegnante, presso il Liceo classico “Monti” di Cesena, e scrittore (ha pubblicato La commedia del baule, testo teatrale, presso l’editore Ponte Vecchio, ed è apparso in numerose riviste letterarie, locali e nazionali). Nel 2003 ha riscosso un buon successo di critica e pubblico il suo atto unico Leonardo a Cesena. Dal 2004 organizza, per la Società “Amici del Monte” di Cesena, la rassegna estiva “I suoni dello spirito”, dapprima presso l’Abbazia del Monte in Cesena e successivamente presso il Chiostro di San Francesco nel centro cittadino. Si tratta di letture di testi poetici con accompagnamenti musicali, alla ricerca di quella spiritualità che la frenetica vita quotidiana tende a soffocare.
di seguito la locandina della serata
Palcoscenico del Teatro
lunedì 27 febbraio 2012    
I SOMMERSI E I SALVATI
Voci dalla Shoah
serata di musica e letture,
realizzata dagli studenti del Liceo Classico “Monti” di Cesena
a cura di Paolo Turroni
INGRESSO GRATUITO
La serata si svolge con il pubblico sul palcoscenico: non è possibile l’ingresso dopo l’inizio dello spettacolo.
informazioni 0547 355911 – info@teatrobonci.it www.teatrobonci.it

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