Le sue condizioni sono stazionarie ma gravi: Eleonora Calesini, 20 anni, studentessa di Mondaino (Rimini) rimasta sepolta per 42 ore sotto le macerie del suo appartamento a L’Aquila, si trova ancora in coma farmacologico presso l’Ospedale di Teramo.
Come scrive stamane Giogio Guidelli sul Resto del Carlino di Rimini, la ragazza è collegata ad un ventilatore meccanico, utilizzato per tutti i pazienti sedati, che sostituisce la funzione polmonare.
Nel crollo Eleonora ha riportato un grave schiacciamento della gamba destra e del braccio sinistro, che sono stati prontamente operati (alla gamba è stata fatta una fasciotomia). Ora ci sono alcune complicanze renali e, di fatto, come racconta il medico che la segue al Carlino, è in pericolo di vita. La prognosi resta riservata.
- La svizzera Ubs blocca l’attività transfrontaliera. Un segnale anche per San Marino?
- Accordo fra architetti di Rimini e San Marino