Samuel Imbuzan, 11 anni, non è riuscito a uscire dal mezzo carbonizzato da un’esplosione innescata da una bombola del gas. Il padre è ricoverato con ustioni sul 40% del corpo.
Erika Nanni – Era la realizzazione del loro sogno. Un camper di proprietà a pochi metri dall’acqua cristallina della Sardegna. E invece, in quel camper parcheggiato in un piazzale lungo la costa di Olbia, vicino a Pittolongu, il figlio più piccolo di una famiglia riminese ha trovato la morte. Samuel Imbuzan, 11 anni, (i 12 li avrebbe compiuti a novembre) è deceduto ieri intorno alle 13.30, nel rogo del camper andato a fuoco dopo la violentissima esplosione di una bombola del gas.
Il padre, Daniel Romulus Imbuzan, 53 anni, di origini rumene ma da tempo residente a Rimini, dove ha un’azienda nel settore del legname, la Legno sistem, è ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove è stato trasportato in elicottero avendo riportato gravi bruciature nel 40% del corpo. La mamma, Tatiana Lisi, 44 anni, riminese, è stata invece ricoverata in stato di choc con lesioni non gravi. Gli altri due figli, un maschio e una femmina, più grandi, erano rimasti a Rimini. (…)
Articolo tratto da Il Corriere di Romagna