Serenissima intervista Marija Pejcinovic Buric, Segretario generale del Consiglio d’Europa “Giornalisti sempre più soggetti a pressioni indebite, intimidazioni, violenze e altre forme di interferenza”. “Sentenze Cedu: obbligo legale eseguirle”.
David Oddone – (…) Qual è il contributo di San Marino, e dei piccoli Stati in generale, al Consiglio d’Europa? Possono davvero influenzare le decisioni? “Nel Consiglio d’Europa non esistono ’piccoli Stati’. Nella nostra Organizzazione, tutti gli Stati sono uguali e lavorano insieme per il nostro obiettivo comune di proteggere e promuovere i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto. (…) Da 35 anni San Marino è uno Stato membro impegnato e proattivo del Consiglio d’Europa, svolgendo un ruolo attivo nel nostro Comitato dei Ministri, inviando una delegazione all’Assemblea parlamentare e fornendo un giudice alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Il contributo di San Marino al nostro lavoro sulla dimensione interreligiosa del dialogo interculturale è stato particolarmente profondo e perspicace. Il vostro Paese è quindi centrale nel nostro lavoro collettivo di protezione dei diritti fondamentali di tutti gli europei”. (…)
Articolo tratto da La Serenissima