L’appuntamento organizzato dal Consiglio d’Europa mira a discutere i temi legati alle elezioni, alle nuove tecnologie e all’importanza della garanzia di poter esprimere il voto per tutti i cittadini
La Segreteria di Stato agli Interni segnala che “una delegazione dell’Ufficio Elettorale della Repubblica di San Marino, composta dal Capo dell’Ufficio Elettorale Avv. Marialaura Marinozzi e dal Dott. Davide Bartolini Esperto informatico specializzato nel settore, sta partecipando in questi giorni al Meeting “Voter and civic education programmes” organizzato dal Consiglio d’Europa all’interno dei programmi di implementazione dei sistemi elettorali e della good governance.
Nel corso della prima giornata la delegazione ha tenuto una presentazione su quelli che sono i supporti volti a garantire l’esercizio del diritto di voto anche alle persone con disabilità o situazioni di fragilità fisica gravi nella Repubblica di San Marino. Il Dott. Davide Bartolini, in particolare ha portato all’attenzione dei presenti quanto San Marino metta a disposizione per queste categorie di elettori con una particolare enfasi riguardo alla previsione per chi non possa partecipare attivamente al voto di fare richiesta ad ottenere, ad ogni consultazione, di poter esprimere il voto direttamente al proprio domicilio.
I lavori proseguiranno analizzando l’applicazione in ambito europeo delle nuove tecnologie informatiche in ambito elettorale con un focus centrato sul voto elettronico e sui suoi attuali limiti tecnici e giuridici, al fine di poterlo implementare, garantendo tutti i vincoli che l’espressione di un diritto come questo comporta. Nel corso di questa giornata la delegazione interverrà sul tema dell’implementazione dei sistemi di voto e di controllo degli elettori in modalità informatizzata.
La volontà degli organizzatori è quella di creare una road map condivisa fra gli Stati membri del CoE sulla base delle guidelines del 4° summit del Consiglio d’Europa tenutosi in Islanda nella primavera scorsa e le cui conclusioni sono incentrate sull’incoraggiare la partecipazione democratica attraverso la costruzione di garanzie certe di trasparenza, di legittimità e di professionalità da parte dei tecnici del settore elettorale implementando ove possibile e con modalità sicure l’utilizzo dei nuovi sistemi tecnologici a disposizione, sfide quanto mai attuali anche per il nostro Paese e al tempo stesso di enorme complessità tecnica e amministrativa soprattutto per una piccola realtà”.