Minorenne si sente male in discoteca: “Aiuto, sono stata violentata in spiaggia”. Una studentessa straniera portata in ospedale: il racconto ai sanitari ha fatto scattare la segnalazione
ERIKA NANNI – “Mi sento male. Quando eravamo in spiaggia, lui mi ha violentata”. Ancora una volta, è un grido d’aiuto all’amica, quello che ha fatto emergere l’ennesimo (presunto) stupro avvenuto sulla spiaggia riminese. Nella tarda serata di sabato, una studentessa minorenne straniera si è sentita male in uno dei locali più frequentati a Marina centro. Da poco tornata dalla spiaggia, dove si era appartata con un ragazzo conosciuto durante la serata, ha avvertito malessere e un forte senso di stordimento, dimostrandosi debole e vicina a perdere i sensi, spingendo l’amica a chiamare i soccorsi. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Infermi”, anche per via dell’elevato tasso alcolemico, ai sanitari ha raccontato di essere stata vittima di violenza sessuale. Da qui, l’allerta del 118 all’autorità giudiziaria, come previsto dalla legge nel caso in cui un pubblico ufficiale (come il medico ospedaliero) venga a conoscenza di un fatto qualificabile come reato perseguibile d’ufficio. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna