UNAS: “NO SMAC NEUTRA? AVANTI CON SCONTRINI SEMPLIFICATI”
“ABOLIRE DEAD-LINE 30/6 PER SPESE SOTTO 70 EURO”
Prolungare la fase transitoria degli scontrini semplificati sotto i 70 euro, almeno fino a quando non saranno attivati Pos Smac Neutri. E’ quanto richiede UNAS, l’Unione Nazionale degli Artigiani Sammarinesi, in una lettera inviata ai segretari di Stato per le Finanze e per l’Industria e l’Artigianato, rispettivamente Claudio Felici e Marco Arzilli, all’avvicinarsi della scadenza del 30 giugno prossimo.
Il decreto n.11 del 2014 prevede infatti fino a tale data la possibilità di emettere “scontrini semplificati” per importi inferiori ai 70 euro, vale a dire, spiega nella lettera UNAS, un documento fiscale riportante la identificazione dell’operatore economico, la data e l’importo, ma non le specifiche della prestazione e l’identificazione del cliente. In questo modo, ai fini della certificazione delle spese detraibili per i consumatori e dei ricavi per gli esercenti, è possibile soddisfare le esigenze del consumatore, evitando spreco di tempo per creare una sorta di mini fattura per importi anche di pochi euro.
Gli Artigiani chiedono di procrastinare il regime transitorio e semplificato fino a quando il sistema delle certificazioni a mezzo SMAC passiva sarà introdotto e funzionante, come previsto dalla recente riforma tributaria.
Ad oggi, però, “anche se sui tavoli di confronto si è parlato di Smac neutra o fiscale- fa notare l’associazione – il Pos Smac neutro non è stato attivato e sicuramente non ci sono i tempi per l’attivazione a breve”. Anche perché, aggiunge UNAS, “l’ipotesi da noi suggerita fin dall’inizio dell’anno di attivare provvisoriamente il sistema esistente con una nuova categoria ‘ricarica zero’ non è stato valutata come soluzione possibile”.