Nel pc nascondeva video e manuali dell’Isis. Controlli e perquisizioni in tutta Italia, tra i denunciati un giovane nordafricano residente a Rimini. Sequestrati computer e telefono
LORENZO MUCCIOLI – La propaganda dell’Isis corre sul web. E nella parte più oscura di internet, un aspirante jihadista può trovare di tutto e di più: video e manuali di addestramento che insegnano ad utilizzare un mitragliatore, a costruire una bomba, a commettere attentati. File di ogni tipo sulla storia del Califfato e i suoi “martiri”. Articoli dai contenuti estremisti e che inneggiano alla morte dell’Occidente. Pane per i denti di un giovane nordafricano residente nel Riminese, che su quei siti proibiti ha trascorso ore e ore, consultando materiale e scaricandolo, almeno stando alla ricostruzione fatta dagli investigatori. C’è anche lui tra le 29 persone coinvolte nella maxi inchiesta per associazione con finalità di terrorismo internazionale condotta da Polizia e Carabinieri con il coordinamento della Procura di Roma. (…)
Polizia e Carabinieri hanno scoperto un voluminoso elenco di circa 2mila indirizzi informatici di persone che si erano collegate al portale. Tra di loro c’era anche il nordafricano che abita nel Riminese. I poliziotti della Digos hanno iniziato a tenerlo d’occhio e a monitorare i suoi “movimenti” sulla Rete. L’uomo viene descritto come perfettamente integrato nel tessuto sociale del nostro Paese. Navigando nel dark web, però, più volte avrebbe cliccato su manuali e video di propaganda messi a disposizione da attivisti e simpatizzanti dello Stato Islamico. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino