Il questore di Rimini ha emesso nei confronti di un giovane il divieto di accedere a tutte le discoteche della provincia.
Il questore di Rimini, in applicazione del decreto legislativo n. 14/2017 (divieto di accesso alle aree urbane), con il quale viene data la possibilità all’autorità locale di pubblica sicurezza di colpire con provvedimenti di prevenzione soggetti che si rendono responsabili di comportamenti illeciti, nel corrente mese, ha emesso nei confronti di un 20enne, il provvedimento con il quale gli viene fatto divieto di accedere in tutte le discoteche presenti nel territorio provinciale nonché di stazionare nelle immediate vicinanze delle stesse per la durata di un anno.
Il giovane, nel decorso mese di aprile, era stato arrestato in flagranza dai Carabinieri di Riccione per aver commesso il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto durante un controllo eseguito nel parcheggio della discoteca “Cocoricò” veniva trovato in possesso di numerose dosi di sostanze stupefacenti confezionate e pronte allo spaccio.
A seguito del rito di direttissima, il Tribunale di Rimini, convalidando l’arresto, ha disposto nei confronti del su detto la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Il questore di Rimini, grazie anche alla sinergica collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, accertata la pericolosità sociale del ragazzo, al fine di prevenire la reiterazione di analogo fatto, ha emesso a suo carico la misura di prevenzione del cosiddetto Daspo urbano vietandogli di accedere a tutti i locali da ballo presenti in provincia.
Qualora il ragazzo venga denunciato per l’inosservanza della misura imposta, rischia la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
