Visita delle Scuole Superiori di San Marino al campo di Auschwitz

Visita delle Scuole Superiori di San Marino al campo di Auschwitz

Oltre un centinaio di studenti della Scuola Secondaria Superiore sarà in visita ad Auschwitz sabato 24 ottobre, nel settantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento da parte dell’Armata Rossa.

Il campo di Auschwitz, fondato il 20 maggio 1940, ha iniziato la sua attività di morte il mese di giugno dello stesso anno ed è stato il centro amministrativo di un complesso concentrazionario cui facevano capo il campo di sterminio di Birkenau, il campo di lavoro di Monowitz e numerosi altri sottocampi.

Quando le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz, oltre che nei relitti umani dei superstiti, si imbatterono nelle macabre testimonianze delle atrocità che vi erano state commesse: cadaveri, capelli, indumenti e oggetti appartenuti alle vittime, circa un milione e mezzo, che vi avevano trovato la morte.

Vittime dello sterminio, oltre agli Ebrei, furono anche zingari, omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici, Russi, criminali tedeschi.

Sono legati ad Auschwitz i nomi, fra gli altri, di Massimiliano Kolbe, Anna Frank, Etty Illesum, Edith Stein e di Primo Levi.

Il viaggio nelle testimonianze della tragedia umana del Novecento vuole rinsaldare nei giovani la memoria e suggerire un nuovo orizzonte per la difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell’uomo e dei popoli nel presente.

Ciò che è accaduto dopo la seconda guerra mondiale e ciò che oggi è di fronte a noi mostra che l’umanità non si è resa immune dalla violenza e che il “male assoluto” può ripresentarsi in forme diverse. Per riconoscerlo servono la memoria del passato e uomini liberi che vivano il presente in modo non rassegnato. 

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