I rapporti con i vicini di casa non sono mai troppo semplici… c’è chi ascolta la musica ad alto volume, chi adora i festini, chi strimpella qualcosa… tensioni che a volte si fanno insopportabili. Tra San Marino e Italia, la goccia ha fatto traboccare il vaso già da tempo e ha mostrato quanto la nostra Repubblica sia estremamente condizionata dalla forte dipendenza dai nostri vicini. Dato che il trasloco tra Stati non è mai cosa semplice, cosa può fare ora il Titano se non andare a bussare alle porte di altri Paesi ed entrare a pieno titolo nel panorama internazionale, allacciando nuovi contatti ed aggiustando quelli logori. I rapporti con l’estero sono fondamentali in un periodo come questo, dobbiamo aprire le nostre vedute e spalancarci anzitutto all’Europa, poi al Mondo intero. Ultimamente molti sforzi sono stati fatti in questa direzione, molti dovranno ancora venire. Svariati sono i campi che offrono possibilità di sviluppo e cooperazione in ambito internazionale: l’università, ad esempio, potrebbe essere inserita all’interno del progetto Erasmus che favorisce la mobilità degli studenti universitari europei? Il sistema sanitario sammarinese non sarebbe forse proponibile come modello di eccellenza da esportare anche in altri paesi con organizzazioni meno efficienti della nostra? È giunto il tempo di farsi conoscere in tutto il nostro quartiere, il cortile di casa inizia a starci stretto.
San Marino, Luca Zavoli
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