A distanza di qualche tempo dallo scoppio
dell’indagine Why Not collegata in qualche modo a San Marino ,
la dott.ssa Claudia Mularoni il cui nome assieme a quello di Piero Scarpellini era stato associato alla società Pragmata citata nell’indagine, precisa nuovamente la sua posizione, questa volta attraverso l’avvocato di Rimini Moreno Maresi.
Le cose sarebbero andate così: ‘Pragmata SA veniva fondata nel 1995 e cambiava denominazione nel 2000, quando la dottoressa Mularoni, inquadrata al suo interno come dipendente , chiedeva ai soci l’autorizzazione ad uscirne per creare un’altra società con lo stesso nome Pragmata‘. Dopo di che nasceva la Pragmata Srl e la Pagmata SA si trasformava in Prospective.
La Mularoni vuol mettere in chiaro il suo rapporto con Scalpellini all’interno della Pragmata Srl: ‘Scarpellini non è il proprietario, né il socio, né il rappresentante o il responsabile della Pragmata Srl, in cui è inquadrato come dipendente; le quote sono possedute per il 95% dalla dottoressa Mularoni e il 5% da terzi‘.
In effetti, nella Pragmata, Claudia Mularoni è cotitolare con Stefano Santini ed è amministratore, mentre Piero Scarpellini risulta essere direttore.
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