Esce certamente di scena dalla scandalo Why not, collegato fin dall’inizio alla Repubblica di San Marino, certamente Romano Prodi e, quasi certamente, Sandro Gozi e Piero Scarpellini, ‘nonostante le intercettazioni sulla presunta loggia che gestiva fondi fra la Calabria e San Marino ‘, si legge su La Voce di Romagna-San Marino.
Il giornale precisa: ‘fra i 106 avvisi di fine indagini arrivati agli indagati, nessuna notifica a Romano Prodi, per cui si profila dunque l’ipotesi di archiviazione da parte del gip. Ma non solo. Sarebbero destinati ad uscire dall’inchiesta anche il parlamentare cesenate del Pd Sandro Gozi e Pietro Scalpellini, consulente non pagato per le questioni africane dell’allora Palazzo Ghigi‘.
Continua il giornale: ‘con la richiesta di archiviazione a carico di Prodi svanisce il collegamento con il Titano che invece era stato messo in luce nei
verbali del pm De Magistris ex titolare dell’inchiesta. Ovvero di un asse privilegiato fra la Calabria e San Marino, con la presunta loggia dormiente che avrebbe gestito sostanziosi finanziamenti.‘
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