XVI Rassegna Musicale d’Autunno: ‘Bouncing Bach’, il jazz partendo da Johann Sebastian Bach

XVI Rassegna Musicale d’Autunno: ‘Bouncing Bach’, il jazz partendo da Johann Sebastian Bach

Domenica 23 Novembre 2014 alle ore 16.30, la XVI Rassegna Musicale d’Autunno, propone il quinto appuntamento stagionale, con il concerto dal titolo: “Bouncing Bach”, nella Galleria della Cassa di Risparmio a San Marino Città.

“Bouncing Bach” non è solo un concerto, ma un progetto musicale singolare e di notevole spessore, offerto da un trio di musicisti d’indiscusso talento, Greg Burk, autore del progetto, Enzo Pietropaoli e Marco Valeri, che offriranno al pubblico degli inediti riarrangiamenti tratti dal notevole repertorio di Johann Sebastian Bach.

Greg Burk è un pianista e compositore di Detroit, considerato tra i più raffinati della scena jazz contemporanea. Figlio d’arte, proviene da una famiglia di musicisti classici: il padre, figlio di immigrati russi e polacchi, era un direttore d’orchestra e la madre, di origine italiana, una cantante lirica.

Parte da qui la sua cultura musicale, radicandosi profondamente nel genere, che spesso emerge nelle composizioni e nelle improvvisazioni.

I successivi studi jazzistici con maestri come George Russell, Paul Bley e Yusef Lateef, hanno permesso di forgiare in Burke, un’identità artistica del tutto unica e originale.

Il progetto “Bouncing Bach”, in cui Greg Burke viene affiancato da un leggendario bassista italiano come Enzo Pietropaoli e dal batterista Marco Valeri, esalta e fa emerge le caratteristiche del compositore americano e della sua voglia di sperimentare all’interno della musica, attraverso un’analisi attenta del repertorio pianistico di J. S. Bach, che diventa fonte di ispirazione e punto di partenza, per delle raffinate e godibili composizioni e improvvisazioni inedite in chiave jazzistica.

“Suonare le note corrette è solo la tessera del puzzle: quando suonare le note, con quale accento, come collegarle al momento musicale, il tocco, il contenuto espressivo e molte altre cose che danno significato e profondità alla musica, non s’imparano sui libri”. (Gregory Burk)

Bouncing Bach – J. S. Bach (1685 – 1750)

Improvvisazioni da:

Prelude #2 in Do minore BWV 847

Invenzione #6 in Mi maggiore BWV 777

Prelude #1 in Do maggiore BWV 846

Invenzione in Fa maggiore BWV 779

Prelude #9 in Mi maggiore BWV 854

Cantata BWV 147

Gregory Burk, pianoforte

Enzo Pietropaoli, basso

Marco Valeri, batteria

SCHEDE BIOGRAFICHE

Gregory Burk

Pianista e compositore di Detroit, USA, tra i più raffinati della scena jazz contemporanea, proviene da una famiglia di musicisti classici: il padre era direttore d’orchestra e la madre, di origine italiana, cantante lirica. Ha compiuto gli studi jazzistici all’Università del Massachussets e al New England Conservatory, con maestri illustri (Paul Bley, George Russell, Archie Shepp, Yusef Lateef, Danilo Perez), elaborando un suo linguaggio originale nel quale si colgono echi della sua formazione classica. Nel 1999 comincia la sua attività di docenza al Berklee College of Music a Boston; dopo il suo trasferimento in Italia, nel 2004, insegna Pianoforte jazz alla New York University a Firenze, collaborando contemporaneamente con i Conservatori L. Refice di Frosinone e G.B. Pergolesi di Fermo.

Nel 2002 inaugura l’attività discografica come compositore e leader di varie formazioni, in collaborazione con nomi prestigiosi, Bob Moses, Steve Swallow, Jerry Bergonzi, Gerald Cleaver, John Tchicai ed altri. Produce 10 dischi sotto il propio nome: per la Soul Note/Blacksaint (Italia) Checking In (2002), Carpe Momentum (2004), Berlin Bright (2007); per la 482Music (USA) Nothing, Knowing (2005), The Way In (2006), Ivy Trio (2007), Many Worlds (2009), The Path Here (2011); per la Accurate Records (USA) Unduality (2010); per la Jazzwerkstatt (Germania) Ecstatic Weanderings (2011). Affianca all’attività didattica una carriera concertistica internazionale, anche insieme a Kenny Wheeler, Benny Golson, Frank Lacy, Dave Liebman, Rodney Whittaker, Steve Grossman, Adam Nussbaum, George Garzone, Famadou Don Moyè, Mulatu Astatke, Either/Orchestra e Bob Moses.

Enzo Pietropaoli

Bassista e compostiore e tra i piu` rinnomati nella storia del jazz italiana. Nasce a Genova il 29 settembre 1955. Dal 1961 vive a Roma dove debutta progessionalmente con il “Trio Di Roma” (Danilo Rea e Roberto Gatto) nel 1975. Ha suonato e inciso al fianco di molti musicisti significative come Chet Baker, Archie Shepp, Flavio Boltro, Art Farmer, Paolo Fresu, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Maurizio Gianmarco, Massimo Urbani, Toots Thielemans, Richard Galliano, Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Horace Parlan, Enrico Pieranunzi, Maria Pia de Vito, Pat Metheny, Joe Pass, John Taylor, Ginger Baker, Kenny Clarke, Billy Cobham, Evan Lurie, Jimmy Knepper, Albert Mangelsdorff, Rosario Giuliani e molti altri.

Marco Valeri

Batterista, nasce a Roma il 15 settembre 1978 da una famiglia musicale: il padre e batterista e Marco, sin da piccolo, ha la possibilita di ascoltare musica jazz. Tra i piu` richiesti batteristi su la scena attuale italiana, Valeri ha partecipato a numerose e prestigiose collaborazioni con musicisti italiani ed internazionali tra i quali: Benny Golson, Dave Liebman, Eddie Gomez, Rick Margitza, George Garzone, Dado Moroni, Flavio Boltro, Gege Telesforo, Syria, Giovanni Tommaso, Franco Ambrosetti, Dario Rosciglione, Giovanni Amato, Frank Tiberi, Bill Saxton, JD Allen, Fabio Zepetella, Babyra Soul, Serena Autieri, Rosario Giuliani, Jeremy Pelt, Till Bonner e molti altri.

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