La ragazza costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Bianchi: «Questo è Far West».
ENRICO CHIAVEGATTI – Fidanzati aggrediti da un gruppo di nomadi sinti mentre sorseggiano l’ultimo goccio d’aperitivo al chiringuito del bagno 28. È successo domenica scorsa poco dopo le 20 ed il caso sta facendo parecchio discutere anche per il “coinvolgimento” del sindaco Jamil Sadegholvaad, arrivato sul posto poco dopo perché chiamato da un’amica di famiglia madre del ragazzo intervenuto in soccorso della fidanzata diventata il bersaglio delle attenzioni dei dieci balordi.
Cinque ragazzi e cinque ragazze che fin dal loro arrivo hanno cercato di attaccare briga con chiunque gli passasse a tiro. Non sono riusciti in questo intento fino a quando uno dei ragazzi del gruppo sinti si è rivolto prima a parole e poi con atti molto pesanti all’indirizzo della ragazza da configurare il reato di violenza sessuale. Ovviamente in suo soccorso è arrivato il fidanzato. Ed a quel punto si è scatenato l’inferno. (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna
