Mamma in fuga con il figlio di sei anni, da 20 giorni vaga senza meta in Europa. La donna è fuggita dalla comunità dove il Tribunale dei minorenni le ha imposto per vivere col bimbo
ENRICO CHIAVEGATTI – “Mandaci i soldi se no nostro figlio dovrà dormire in stazione o su una panchina in mezzo alla strada”. È il contenuto del ricatto che con cadenza ormai quasi giornaliera una madre sta rivolgendo all’ex convivente dopo aver rapito il loro figlio di 6 anni da una comunità dell’entroterra Cesenate dove il Tribunale dei Minorenni di Bologna aveva collocato lei e bambino. Centro di accoglienza da cui è fuggita 20 giorni fa per iniziare un lungo pellegrinaggio in Europa che di sicuro l’ha portata in Belgio (a Bruxelles il papà che abita a Berlino gli avrebbe voluto fare arrivare degli abiti, ma all’indirizzo avuto dalla donna di lei non è stata trovata traccia), in Germania. Il sospetto è che ora potrebbe aver già sorvolato la Manica per riparare in Gran Bretagna. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna