Rassegna stampa – Accusato di violenza sessuale, bidello assolto in Cassazione. L’uomo era finito nei guai per dei presunti baci a un 14enne e a un 17enne adescati sul web
La Corte di Cassazione mette il punto definitivo sulla vicenda del bidello riminese accusato di adescamento e violenza sessuale su minori, caso che ha generato tre processi terminati con l’assoluzione “per non aver commesso il fatto” e in un caso addirittura “perché il fatto non sussiste”. Vittime delle presunte violenze un 14enne e un 17enne che l’imputato avrebbe baciato dopo essere entrato in contatto con loro attraverso i social dove si spacciava per un esperto musicale con agganci per farli diventare famosi Youtuber. Il filone per cui la Suprema corte ha dovuto nuovamente pronunciarsi, è quello inerente la vicenda del ragazzino più giovane. Contro l’assoluzione dell’ex bidello da parte della Corte d’Appello, il procuratore generale aveva infatti impugnato la sentenza cosa invece non fatta dalla Procura della Repubblica di Forlì per l’assoluzione relativa alle presunte violenze sul 17enne. I giudici con l’ermellino hanno rigettato il ricorso del Pg, ritenendolo irricevibile. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
