È stato accolto dal segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, e dal segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, in mattinata a Palazzo Begni il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato da un’alta delegazione guidata dall’ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri, e composta dal direttore generale del Comitato promotore della candidatura Expo 2030, Giuseppe Scognamiglio, e dai più stretti collaboratori del primo cittadino della capitale italiana.
Nell’ambito di un incontro riservato con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “centrale è stato il tema della candidatura di Roma Capitale a ospitare l’Esposizione Universale del 2030 dal tema ‘Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione’”, riporta una nota della segreteria di Stato per gli Affari Esteri.
Da tale primo colloquio “è emersa la disponibilità a valutare attentamente la candidatura nell’ottica degli ottimi e particolari rapporti che uniscono i due Stati limitrofi e interconnessi”. L’incontro è poi stato “allargato alle due delegazioni; da parte sammarinese, erano presenti l’ambasciatore di San Marino nella Repubblica Italiana, Daniela Rotondaro, il direttore del dipartimento Affari Esteri, Matteo Mazza, il commissario Expo Dubai 2020, Filippo Francini, e funzionari diplomatici del dipartimento Affari Esteri”.
“Ampia e articolata” è stata la presentazione della capitale italiana a ospitare Expo 2030 “attraverso una dettagliata ricostruzione dei momenti salienti di tale candidatura e delle opportunità che verrebbero offerte anche all’intero territorio italiano”. Da parte sammarinese, “è pervenuta la disponibilità a considerare tale candidatura anche per le innumerevoli sinergie che potranno attivarsi per una adeguata valorizzazione dello Stato enclave”.
Sottolineate da entrambe le delegazioni “le forte relazioni esistenti e le determinazioni a sostenere gli interessi prioritari dei due Stati limitrofi”.