Terminata la missione alla Cop27 con la presentazione della Dichiarazione di San Marino

Terminata la missione alla Cop27 con la presentazione della Dichiarazione di San Marino

Repubblica di San Marino protagonista nell’ultima giornata della Cop27 a Sharm El Sheik con l’intervento del segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti, che in occasione della ministeriale odierna sull’urbanizzazione e i cambiamenti climatici ha avuto l’opportunità di presentare a una prestigiosa platea di ministri dell’Ambiente, ambasciatori e delegati di oltre 70 Nazioni la “Dichiarazione di San Marino” frutto del lavoro della 83esima Conferenza Unece organizzata sul Titano lo scorso mese di ottobre. Lo riporta un comunicato della segreteria Territorio e Ambiente.

“Basta guardare le dimensioni di questo evento per comprendere quanto il cambiamento climatico sia una realtà che tocca tutti, derivante da tutti i settori ascrivibili all’attività umana – ha detto il segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti -, tra di essi figurano, ovviamente, anche l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano.  L’urbanizzazione infatti non può più non essere sostenibile, inclusiva, rispettosa dell’ambiente naturale, del patrimonio culturale e delle esigenze della popolazione. La progettazione deve essere corale e deve coinvolgere i responsabili politici a livello internazionale, nazionale e locale, con l’insostituibile contributo degli esperti tecnici. Nel reiterare l’impegno del mio Paese, sono lieto di ricordare che la Repubblica di San Marino ha ospitato, lo scorso ottobre, la 83ª riunione del Comitato Unece sullo sviluppo urbano, l’edilizia abitativa e lo sviluppo del territorio. Da questa riunione è scaturita la ‘Dichiarazione di San Marino’, un documento a me caro non solo perché porta il nome del mio Paese, ma soprattutto per i principi che enuncia. Particolarmente a cuore mi sta l’impegno verso un’urbanizzazione sempre più sostenibile e inclusiva. Sono infatti necessarie, per il futuro, soluzioni sempre più creative per assicurare che le case, gli edifici, le infrastrutture urbane e le città diventino sempre più neutre dal punto di vista climatico”.

Canti ha in conclusione ricordato come se da un lato assumerà particolare rilievo il ruolo di architetti, ingegneri, geometri, urbanisti e designer per garantire un cambiamento equo, concreto e realmente sostenibile, dall’altro sarà cruciale la dedizione di tutti per non lasciare nessuno indietro.

Con l’intervento di oggi, si chiude la missione sammarinese alla COP27 di Sharm El Sheik. L’edizione della COP28 del 2023 si terrà a Dubai.

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