Rimini. Bimba di 3 anni picchiata a sangue, gli aguzzini erano gli zii: condannati

Rimini. Bimba di 3 anni picchiata a sangue, gli aguzzini erano gli zii: condannati

La piccola era stata affidata alla coppia dal patrigno dopo che la mamma era finita in carcere. Lei 30enne e lui 28enne dovranno scontare una pena per maltrattamenti a causa delle sevizie.

I capelli rasati. I lividi sulle guance, sul mento, sul collo e altre parti del corpo. Pizzicotti sulle mani e uno stato di choc dovuto a continue vessazioni subite da una bambina di appena tre anni da parte dei propri zii. È questo l’incubo vissuto da una piccola nomade che a fine 2019 era stata affidata dal presunto papà al fratello della madre, finita a giugno nel carcere di Forlì, e su cui si sono concentrate a partire dal dicembre 2019 le indagini dei carabinieri di Riccione. Indagini che negli anni hanno portato a processo per il reato di maltrattamenti lo zio e la zia della piccola, un uomo di 28 anni e la compagna di 30 di Riccione – difesi dall’avvocato Ninfa Renzini – e una terza donna per averli coperti, i quali ieri si sono presentati in tribunale per la celebrazione del processo in abbraviato davanti al gup Manuel Bianchi. Un processo terminato con sentenza di condanna a 3 anni e 6 mesi per la zia trentenne e 2 anni e 6 mesi per lo zio di 28 anni, mentre è stata assolta per non aver commesso il fatto l’amica di famiglia coinvolta nei maltrattamenti. Per loro, il pm titolare dell’indagine, Davide Ercolani, aveva chiesto una condanna a 5 anni per gli zii e tre per l’amica (…)

Francesco Zuppiroli –  Resto del Carlino

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