“A rischio la dignità del Partitone e di Venturini” L’informazione di San Marino

“A rischio  la dignità  del  Partitone  e di  Venturini” L’informazione di San Marino

Il lato positivo: “Lonfernini che tira diritto, il giovane relatore della legge Lorenzo Bugli che resiste alle poco commendevoli pressioni pro-Severini di un Segretario di Stato”

Il più grande partito di San Marino, con una solidissima base popolare, quello che ha resistito a tutti i cambiamenti interni alla Repubblica e di portata mondiale, quello che ha sempre dimostrato di avere a cuore i valori di riferimento; il partito che ha spesso saputo anteporre al proprio l’interesse del Paese, dello Stato e dei cittadini.

Ecco, quel partito, che è la Democrazia Cristiana, non può oggi sembrare – o essere – schiavo dei diktat e delle pressioni di un piccolo gruppetto – più esterno che interno – cha ha come elemento di spicco un blogger, il cui tratto distintivo è una miscela di violenza verbale, spregiudicatezza, articoli a orologeria contro il nemico di turno, la minaccia di querelare chiunque osi parlare in modo non gradito. Quello che è successo la settimana scorsa al momento dell’approvazione della legge sull’editoria non è per nulla edificante. Pazienza Alessandro Mancini; ma vedere il consigliere Cardelli dileguarsi, e il Segretario politico democristiano non partecipare al voto dell’emendamento che comprendeva tra i soggetti vigilati anche i siti web e i blog, ha fatto molto male.

Per il merito, ma non solo; soprattutto per lo sfregio che una simile debolezza di molti elementi del gruppo consigliare ha arrecato alla dignità degli iscritti – tutti – della democrazia cristiana. È doloroso non poter replicare agli interlocutori che ti fanno notare il pochissimo decoro di un partito che pare cedere alle sollecitazioni di capigruppo di altre liste, di indicazioni che sembrano da tempo arrivare anche dal tribunale, timoroso e accondiscendente rispetto a persone che dovrebbero contare molto meno dei propri aderenti.

Deve però essere visto anche il lato positivo della situazione: il Segretario alla informazione Lonfernini che tira dritto, il giovane relatore della legge Lorenzo Bugli che resiste alle poco commendevoli pressioni pro-Severini di un Segretario di Stato. Questa è la speranza della Democrazia Cristiana, che ci fa essere ottimisti perché possa essere recuperato il primato della politica: il primato dei valori e della voce degli iscritti, a discapito di decisioni che – ci si accusa – vengano prese ascoltando chi non ha nessun titolo: i “blogger”, i Tavolucci, gli altri capigruppo, giornali di ex banchieri, studi legali.

Oggi ci sarà la Direzione del partito; speriamo che prevalga il buon senso e la dignità, convincendo il Segretario politico a cambiare – almeno un po’ – gli interlocutori che paiono avere tanto, troppo ascolto.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 21

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