La proposta del Partito Socialista Riformista Sammarinese di far precedere la riforma fiscale da un condono fiscale tombale (come già proposto da Gabriele Gatti ed Ernesto Benedettini, entrambi del Partito Democratico Cristiano Sammarinese) apre una nuova stagione di scelleratezze nel panorama politico sammarinese a danno della gente. La gente comune che non ha certo come prima preoccupazione quella di non pagare le tasse, ma di avere assicurato un reddito, un semplice comune reddito da lavoro, specie per i propri figli.
Apripista di questa nuova stagione di decisioni contro la gente ed il bene comune del Paese è stata la famigerata delibera del Consiglio dei XII presa dai politici in una atmosfera da patto d’onore.
In sostanza la casta vuole mettere al sicuro da subito dagli occhi dei profani quel sottobosco politico coltivato con tanta cura da oltre una decina di anni: 548 società anonime, oltre 300 immobiliari, 120 fondazioni circa, migliaia di società per azioni e società
a responsabilità limitata con azioni e quote intestate a fiduciarie anche di
paesi offshore. Il tutto fatto sopravvivere con l’escamotage di abolire le società anonime ma non l’anonimato societario.
Leggi la risposta del Partito Socialista Riformista Sammarinese: San
Marino, Psrs: rettifica e precisazione sul condono fiscale tombale
Marino di N. Montebelli