Unione Europea, a che punto siamo? Quali allegati sono conclusi?
L’accordo di associazione con l’Unione Europea è ormai diventato il tema dei temi e dalle dichiarazioni del Segretario Beccari a fine 2023 dovremmo riuscire a concludere il negoziato. Prima di andare nel dettaglio sugli allegati presentati in Commissione Mista in cui si riportano le deadline per ogni allegato dell’Unione Europea (dati cristallizzati nel 2019) facciamo un passo indietro e vediamo da dove siamo partiti e in che direzione si vuole andare. (…)
L’accordo di associazione -si legge dal sito degli Esteri – è un accordo che disciplina la partecipazione di uno Stato terzo a una parte delle attività di un’Organizzazione internazionale; nel caso dell’associazione all’Unione europea, lo Stato terzo non diviene membro dell’Unione (status che otterrebbe tramite un processo di adesione), non avrà oneri economici nei confronti dell’Unione europea e, seppur non esercitando alcuna rappresentanza politica, avrà potere consultivo. (…)
L’accordo di associazione tra l’Unione europea e Andorra, Monaco (che non ci sarà più) e San Marino, si articola secondo le seguenti sezioni: quadro istituzionale, comune a tutti e tre gli Stati, protocolli Paese, uno per ogni Stato, in cui si disciplinano aspetti legati alle particolarità di ognuno, e una parte relativa ai 25 allegati dell’acquis, comprendenti la normativa da recepire all’interno dell’ordinamento. Questi ultimi riguardano le quattro libertà fondamentali (libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali), nonché alcune politiche orizzontali dell’Ue (concorrenza, protezione dei consumatori, servizi di comunicazione elettronica, trasporti, ambiente, ecc.) contenenti gli atti di diritto derivato (atti legislativi, delegati e di esecuzione). (…)
Articolo tratto da La Serenissima
