Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Soldi delle mazzette riciclati fino ad oggi

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Soldi delle mazzette riciclati fino ad oggi

 L’Informazione di San Marino

Soldi delle mazzette
riciclati fino ad oggi

Antonio Fabbri

SEGUE: I tre filoni di indagine

Se l’accusa di associazione a delinquere è mossa nei confronti di Giuseppe
Roberti
, Luigi Moretti, Pier
Marino Mularoni e Pier Marino Menicucci
, quella di riciclaggio, riguarda
sempre Roberti e Luigi
Moretti
, ma anche Giuseppe Moretti e Gilberto
Canuti
, pure lui funzionario di Banca commerciale.

I magistrati, che descrivono
l’attività del gruppo criminale
nel provvedimento con il quale
hanno disposto verifiche bancarie
e patrimoniali verso gli indagati
del filone Penta Immobiliare,
parlano di una pluralità di
azioni riconducibili e finalizzate
al medesimo ed unitari o disegno
criminale: movimentare
il denaro rendendone occulta al
provenienza, insomma. Di qui
la contestazione il riciclaggio.
L’accusa di riciclaggio
Roberti e Moretti, anche come
prestanome di Menicucci e
Mularoni che erano i soci
occulti, avevano simulato un
conferimento soci, cioè il versamento
da soci a favore della
Penta immobiliare.
Versamento non da poco per
complessivi 2.625.000 euro
arrivati a Penta attraverso il
solito macchinoso giro di libretti.
I fondi trasferiti in questo
modo a Penta Immobiliare
con il compiacente contributo
di Banca Commerciale Sammarinese
e di Fin Project, nelle
persone di Gilberto Canuti e
degli esponenti di Fin Project
nei confronti dei quali si sta
procedendo in altro filone di
indagine, sono stati impiegati
per operazioni di investimento
mobiliare, immobiliare e
finanziario. Unico scopo di
questi investimenti, secondo i
commissari della legge, quello di ostacolarne la tracciabilità e
così l’individuazione della provenienza
illecita.
“Investimenti” nel mattone
Investire nel mattone pareva
una destinazione sicura dei
denari di provenienza illecita,
tanto che gli inquirenti
ricostruiscono gli acquisti e le
cessioni di beni immobili. In
parte erano ceduti a persone
compiacenti, apparentemente
estranee alla società. In parte
venivano ceduti ai soci occulti,
Mularoni e Menicucci, senza
che a favore della società vi
fosse stato un reale pagamento,
come avvenuto per il Loft a
Bologna, dove si è registrato il
pagamento fittizio con un assegno
che però non fu mai messo
all’incasso.
Per coprire la reale provenienza
dei beni
e la loro riconducibilità
ai reati contestati,
in particolare alla corruzione,
i bilanci di esercizio venivano venivano
redatti artificiosamente,
secondo i Commissari della
legge. Venivano, come detto,
simulate operazioni di
compravendita, il subentro
in leasing, e venivano pure
acquisite quote di società immobiliari
italiane.
La temporalità dei fatti
Va spiegato che, se è vero
che i reati corruttivi si sono
sostanziati in un periodo
datato nel tempo, è altrettanto
vero che la contestata
associazione a delinquere, il
riciclaggio, e le false comunicazioni
sociali sono reati
che invece sono continuati
anche dopo e che vengono
contestati dai commissari
della legge fino al giorno
del decreto che ha disposto
le verifiche bancarie e patrimoniali.

Verifiche tuttora in
corso per le quali il tribunale
ha dato 20giorni di tempo.

I tre filoni di indagine

Ricapitolando, i filoni di indagine
dei quali al momento si
sa sono tre. Il primo emerso,
in ordine di tempo, è quello
del giro dei libretti al portatore
con quella che è ritenuta dagli
inquirenti la tangente per acquisire
la “Nuova Banca” versata
da Lucio Amati arrivata sul
libretto “Arrivederci” e poi smistata
su altri libretti al portatore
della famiglia Mazzini.
Il secondo filone emerso è
quello nel quale sono indagati
Claudio Podeschi e Pietro Silva
e riguarda i milioni passati per
la Fondazione per la Promozione
Economica e Finanziaria
Sammarinese. Nei documenti relativi alle prime movimentazioni
era emerso come dal
conto delle fondazione 1,2
milioni fossero confluiti nei
libretti della famiglia Mazzini.
Anche nei loro confronti la
contestazione è per riciclaggio.
A. quanto si sa le indagini
sono ancora in corso e non
è escluso che il giro di soldi
possa essere molto superiore.
Il terzo filone è quello sulla
immobiliare Penta di cui si è
parlato su queste pagine e che
ha fatto scoppiare la tangentopoli
sammarinese. L’impressioni
di molti, tra l’altro, è che
sia solo l’inizio.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy