Rassegna stampa – Beccato con uno spinello, estinzione del reato
Era stato condannato in primo grado a 3 mesi con pena sospesa, un giovane che era stato beccato con uno spinello e per questo era finito davanti al giudice con l’accusa di detenzione di stupefacenti. Quando era stato fermato si era inoltre rifiutato di sottoporsi agli esami tossicologici.
Ieri il caso è arrivato in appello davanti al giudice Renato Bricchetti.
Il procuratore del fisco, Roberto Cesarini, ha chiesto di dichiarare l’improcedibilità per intervenuta prescrizione. L’avvocato difensore Marco Berardi ha dal canto suo chiesto in primo luogo l’assoluzione con formula dubitativa, non essendo certo, ha detto, che la sigaretta fosse sostanza stupefacente, né che la stessa fosse stata introdotta in territorio dal suo assistito, avendo egli affermato che gli era stata data da un amico. In subordine anche il difensore ha chiesto la prescrizione e, in ultreriore subordine, il proscioglimento per la tenuità del fatto.
Il giudice si è riservato di decidere.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
