Bonus prima infanzia per aiutare le famiglie di San Marino nella “lotta all’inflazione”

Bonus prima infanzia per aiutare le famiglie di San Marino nella “lotta all’inflazione”

Introdotto in questi giorni a San Marino il bonus straordinario in favore delle famiglie per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia.

Con il decreto delegato n. 29 del febbraio 2024, il governo della Repubblica di San Marino ha deciso di dare un aiuto in più alle famiglie contro il perdurante aumento dell’inflazione.

L’ammontare del bonus prima infanzia, da accreditare una tantum sulla SMaC Card di ogni capo famiglia, che ha richiesto l’accesso all’intervento di sostegno, è pari a un importo diverso per ogni fascia di reddito:

  • per la prima fascia di reddito (pari o inferiore a 8.100 euro), l’importo del bonus è pari a 300 euro;
  • per la seconda fascia di reddito (compreso tra 8.100,01 euro e 9.300 euro), l’importo del bonus è pari a 200 euro;
  • per la terza fascia di reddito (compreso tra 9.300,01 euro e 10.600 euro), l’importo del bonus è pari a 100 euro.

E non è finita qui: per ogni componente del nucleo familiare di età inferiore ai tre anni e per i nuovi nati nel 2024, l’ammontare del bonus è persino maggiorato, per ogni fascia di reddito, dei seguenti importi:

  • la maggiorazione per la prima fascia di reddito è pari a 150 euro;
  • la maggiorazione per la seconda fascia di reddito è pari a 100 euro;
  • la maggiorazione per la terza fascia di reddito è pari a 50 euro.

Il capo famiglia del nucleo familiare, avente diritto al bonus, deve presentare entro il 31 dicembre 2024 un’istanza, in via telematica mediante applicativo, al dipartimento Finanze e Bilancio, con l’indicazione della sussistenza dei requisiti previsti dal decreto delegato 29/2024.

Il richiedente deve fornire sotto la sua responsabilità tutte le informazioni necessarie ai fini del calcolo del bonus; nello specifico, sono oggetto di autodichiarazione la composizione del nucleo familiare, la conferma che tutti i componenti del nucleo familiare abbiano dichiarato i redditi prodotti nell’anno fiscale 2023 e la correttezza della fascia di reddito di competenza del proprio nucleo familiare.

Infine, il bonus prima infanzia non è assoggettato a tasse, imposte o ritenute né concorre a formare il reddito imponibile del richiedente e degli appartenenti al suo nucleo familiare.

ANDREA LATTANZI

 

 

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