Da La Tribuna Sammarinese – in polemica diretta col Segretario di Stato all’Industria, Marco
Arzilli – si insiste nella tesi secondo cui il Governo di San Marino ha, scientemente, rinunciato a una ‘road
map’ per abolire il segreto bancario e traghettare il sistema verso la
trasparenza, messa a punto dal Fondo Monetario Internazionale, grazie al prof. Biagio Bossone, allora Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Una ‘road map’ della trasparenza che avrebbe potuto attutire gli effetti, sul sistema finanziario, del, devastante, scudo fiscale.
Titolo: Affidato ad Arzilli il compito di insultare la Tribuna Sammarinese per l’articolo di ieri sul Fondo Monetario Internazionale / “Un fatto grave e incomprensibile”. Per il governo il nostro articolo, per noi la scelta scellerata del governo di licenziare Bossone / Con l’ex presidente dopo l’analisi sulla stabilità del sistema (Fsap) si sarebbe andati verso la definizione di un ‘memorandum di politiche economiche e finanziarie’ capace di assistere San Marino nel passaggio fra il vecchio e il nuovo sistema
Tramite il Fmi poteva essere attivato il programma che si basa sul “Memorandum di politiche economiche e finanziarie” e sorretto in piccola parte anche dal prestito internazionale, inteso però non a soddisfare i fabbisogni finanziari del Paese, ma a catalizzare altre fonti di finanziamento pubbliche e private. L’erogazione di un prestito, che di fatto indica che il Fmi si fida di quel Paese, è infatti subordinata agli “arrangements” approvati dal Consiglio Esecutivo dell’Fmi che valutano passo dopo passo la volontà del Paese di applicare i rimedi individuati in maniera duratura affinchè i problemi strutturali che provocano lo squilibrio vengano risolti. Con l’allontanamento di Bossone il governo ha impedito questa possibilità. “Un fatto grave e incomprensibile” – dice Arzilli – riferendosi all’articolo, che – secondo il governo – getta inutile discredito e fornisce una visione totalmente falsa dei rapporti che sono intercorsi ed intercorrono con il Fmi”. “Un fatto grave e incomprensibile” continuiamo a dire noi riferendoci alla scellerata azione del governo che mandò via in malo modo chi aveva le competenze, le conoscenze, la visione prospettica per fare uscire San Marino dalla gravissima crisi in cui oggi, ancor peggio di ieri, si ritrova.