Workshop Fifa a Parigi sulla fan experience, presente a questo prestigioso appuntamento anche la Federcalcio di San Marino.
“Responsabili delle aree marketing e dirigenti di alto profilo delle Federcalcio europee affiliate alla Fédération internationale de football association hanno partecipato a un seminario specifico dedicato all’esperienza dei tifosi alle partite – spiega in una nota la Federcalcio sammarinese -. Organizzato nel quartiere generale del dipartimento delle Federcalcio affiliate, a Parigi lo scorso 7 novembre 2023, ha avuto l’obiettivo della condivisione e dello scambio di esperienze e conoscenze, oltre a identificare comuni elementi vincenti per realizzare il miglior prodotto possibile a favore dei tifosi. Con il collaterale beneficio, per le associazioni, di aumentare il valore commerciale della propria offerta al pubblico. Per la Federcalcio di San Marino ha preso parte all’importante e prestigioso evento formativo Raffaele Barducci“.
“Scoprire nuove e innovative vie per mettere in contatto le Federcalcio con i tifosi, costruire durature e salde relazioni all’interno della comunità del marketing calcistico ed imparare dai colleghi”, commenta Elkhan Mammadov, direttore regionale per l’Europa in seno alla Fifa, per centrare appieno la ragion d’essere del workshop parigini.
Tutti “elementi centrali del seminario intitolato ‘Alimentare un approccio ‘tifoso-centrico’ per un migliore l’esperienza alle partite di calcio’”, riporta il comunicato della Fsgc.
In vista della Coppa del Mondo, che sarà organizzata in America del Nord nel 2026 e ospitata da Canada, Messico e Stati Uniti, Jordan Kolosey, vice presidente nelle aree di Business Strategy, Innovation and Data Operations per i San Antonio Spurs, “ha preso la parola per illustrare alla platea, nei dettagli, il piano di fan experience che l’importante franchigia National basketball association, comunemente nota come Nba, ha confezionato su misura per i suoi tifosi, nel Texas e nel mondo”.
La sessione pomeridiana, condotta da Fifa e il Centro internazionale per gli studi sportivi, “è stata dedicata al Design Thinking, un metodo logico per la risoluzione dei problemi”.
I delegati, cui è stato garantito l’accesso alla piattaforma di e-Learning del Centro internazionale per gli studi sportivi prima del workshop per entrare in contatto con gli omologhi europei, “si sono divisi in piccoli gruppi all’interno dei quali discutere di specifici elementi critici segnalati dai tifosi e collaborare nell’individuazione di possibili soluzioni”.
Ogni gruppo “ha poi relazionato sul proprio operato di fronte alla platea”.
Ai delegati “è stato poi garantito l’accesso ulteriore alla piattaforma di e-Learning del Centro internazionale per gli studi sportivi anche dopo il workshop, per continuare a scambiarsi pratiche virtuose messe in atto sul tema e costruire processi collaborativi tra Federazioni”.
