Rassegna stampa – Ingiurie legate al “Caso Badanti”, reato prescritto. Così ha deciso il giudice dopo non aver riscontrato gli elementi per l’assoluzione
La vicenda è legata al cosiddetto “Caso Badanti”, e riguardava Barbara Bartolini, tra le denuncianti di quel caso e nel comitato che si era costituito quando la questione è esplosa pubblicamente. In sostanza era accusata di avere pronunciato, nelle dichiarazioni dell’epoca, epiteti e frasi ritenute ingiuriose ai danni di Fatima Dzutseva, imputata nel procedimento parallelo sulla vicenda, ma in tale caso parte lesa.
Nell’udienza di ieri, il procuratore del fisco Manuela Albani, ha rilevato l’intervenuta prescrizione. Di questa, pur esprimendo rammarico, ha preso atto l’avvocato della parte lesa, Rossano Fabbri, mentre il legale della Bartolini, Stefano Pagliai con la collega Stefania Podeschi, ha provato a chiedere l’assoluzione nel merito.
Il giudice, non riscontrando gli elementi per l’assoluzione, ha tuttavia dichiarato non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
