Gli
della Repubblica di San Marino sono molto critici sulla legge antiricilaggio varata oggi dal Consiglio. Una legge imposta, praticamente, da Moneyval, il comitato di esperti che opera in seno al Consiglio d’Europa, con l’avvio di una procedura di infrazione.
Il dr. Marino Albani, Presidente dell’Ordine di Commercialisti e Ragionieri, ha detto a San Marino Rtv di essere preoccupato per il ruolo che gli associati devono svolgere riguardo, ad esempio, la identificazione dei clienti: ‘ non abbiamo alcuno strumento normativo né l’organizzazione adatta per farlo. I commercialisti a San Marino sono 120 non 1.200. Ci auguriamo che in sede di circolari applicative vengano specificate meglio le nostre competenze‘ .
L’avv. Manuel Micheloni, presidente dell’Ordine degli Avvocati Notai non è meno critico e parla di ‘ una legge repressiva rispetto a quelle approvate negli altri paesi europei e sicuramente più gravosa di quella applicata in Italia. Ci si impone di avere un’organizzazione inadeguata alla tipologia sammarinese dove ci sono solo piccoli studi legali e notarili. Inoltre ci vengono accollate diverse verifiche quando il controllo maggiore viene già fatto dalle banche, obbligate alla canalizzazione dei pagamenti, dal momento che sopra i 15mila euro non circolerà più contante‘.