Conferenza stampa Ddc, interpellanze varie

Conferenza stampa Ddc, interpellanze varie

“Non temiamo le elezioni anticipate
ma non siamo noi a determinarle. E certo non siamo dei folli”.
Insomma, nonostante “il Paese sia allo sbando”, meglio prima
uscire dall’emergenza e poi magari fare tornare i sammarinesi
alle urne. Con quale coalizione e’ pero’ tutto da vedere. Il
coordinatore dei Democratici di centro, Marco Podeschi, parla con
la stampa di “esperienza politica al capolinea” per l’attuale
maggioranza, che “ha fallito gli obiettivi prefissati a partire
per esempio dalla green economy”, e dunque “da’ gravi segnali di
difficolta’ e nervosismo”. Ma il partito non accelera su un
possibile ritorno al voto. Certo si sta guardando in giro con
l’idea di creare un’area di centro, e in quest’ottica va visto il
recente incontro “alla luce del sole” con gli Europopolari,
partito del Patto per San Marino. Ma per ora niente di piu’.

“Vogliamo evitare gli scontri con la maggioranza per motivi
futili, avere un atteggiamento costruttivo che mette al centro il
bene del Paese”, precisa la guida politica del movimento
elencando i tanti motivi di allarme. Tra questi le “preoccupanti
dichiarazioni del governo” sulla possibile adesione all’Unione
europea, che viene scartata a priori. E ovviamente, aggiunge il
consigliere Pier Marino Mularoni, “la mancanza di un progetto
economico e di iniziative contro la black list, con le proposte
dell’Anis che sono solo dei palliativi mentre l’esecutivo e’
muto”. La lista si allunga poi con la stato dei conti pubblici e
con le sofferenze del bilancio. Senza dimenticare la mancata
normalizzazione dei rapporti con l’Italia.

Ma il movimento non si ferma, spiega
durante una conferenza stampa il consigliere Giovanni Lonfernini,
e attraverso una seconda interpellanza chiede informazioni sul
seguito della faccenda Exit, la trasmissione dell’emittente La 7
andata in onda qualche settimana fa con un servizio sullo
“scandalo Licenzopoli”. Il segretario di Stato per l’Industria,
Marco Arzilli, ha dato mandato alla magistratura di acquisire le
immagini con le “dichiarazioni scottanti di un immobiliarista”. E
ora i Ddc vogliono conoscere le risposte e se la persona e’ stata
individuata, per evitare che “questa vicenda rischi di chiudersi
nel dimenticatoio lasciando pesanti ombre su un sistema
difficilmente tollerabile”. Infine, una terza interpellanza
chiede lumi sul progetto di formazione continua alla lingua
inglese, a partire dalle scuole dell’infanzia.

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