Rassegna stampa – Conti all’estero per sfuggire al fallimento, sequestrati 10 milioni e 148 camion. Una società riminese operante nel settore trasporti aveva distratto il patrimonio con un complesso artificio
ERIKA NANNI – Disponibilità finanziarie e beni per un valore di 10 milioni di euro, un enorme parco automezzi composto da 148 veicoli tra camion e rimorchi, oltre ad almeno sette conti correnti nei Paesi bassi. Un maxi sequestro preventivo che le Fiamme Gialle riminesi hanno operato nel corso di una complessa indagine inerente il fallimento di una grossa azienda riminese del settore del trasporto nazionale ed internazionale di merci per conto terzi. La Fenimond, gestita da un 63enne bolognese, il principale indagato per la distrazione del patrimonio dell’azienda in fallimento. In totale gli indagati sono otto, tra cui due uomini di origine olandese, amministratori di altrettante società, un argentino, che aveva il ruolo di prestanome, il 63enne bolognese, la moglie e la figlia trentenne, un bresciano e un milanese domiciliato nei Paesi Bassi, attualmente latitante e ritenuto il dominus. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna