Crisi in Medio Oriente, San Marino contro le “soluzioni armate”

Crisi in Medio Oriente, San Marino contro le “soluzioni armate”

Luca Beccari, segretario di Stato per gli Affari Esteri, interviene sulla attuale escalation di violenze in Medio Oriente.

Il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, prende carta e penna per esprimere in un comunicato “una profonda preoccupazione in queste ore di escalation di violenze in Medio Oriente, dinnanzi all’aggressione in corso da parte del movimento palestinese di resistenza su Israele che sta destabilizzando l’intera Regione e provocando numerosissime vittime”.

Ovviamente, “ferma è la condanna di San Marino nei confronti delle soluzioni armate e forte è l’appello, rinnovato e convinto, affinché si persegua incessantemente la via del dialogo: dinnanzi a scenari sempre più frequenti di conflitti armati, più o meno vicini, è imperativo far ricorso a strategie di pace e soluzioni negoziali su scala globale”.

Il pensiero accorato e commosso della Repubblica “va ora alle tante vittime provocate dall’aggressione e a coloro che vivono nell’area coinvolta con angoscia crescente”.

Beccari, inoltre, “richiama la figura del vicario generale della custodia di Terra Santa, padre Ibhraim Faltas, cosi come il patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinale Pierbattista Pizzaballa, entrambi amici della Repubblica e presenti nella vasta area coinvolta”.

La segreteria di Stato per gli Affari Esteri, “in queste ore, è in contatto con i presidi di sicurezza e di intervento, sammarinesi e italiani, per monitorare eventuali presenze di cittadini sammarinesi nell’area, attivando altresì canali diplomatici per ribadire la posizione della Repubblica di San Marino”.

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