Crisi SCM – dichiarazione congiunta Fabbri, Pruccoli, Ravaioli

<b>Crisi SCM – dichiarazione congiunta Fabbri, Pruccoli, Ravaioli</b>

Dopo l’incontro tenutosi questa mattina fra i responsabili dell’azienda, le organizzazioni sindacali, il presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri, ed i sindaci di Rimini, Alberto Ravaioli, e Verucchio, Giorgio Pruccoli, circa la grave situazione in cui versa il gruppo SCM, i tre amministratori pubblici hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

‘Abbiano ascoltato le valutazioni e le proposte dei lavoratori e dei loro rappresentanti sulla preoccupante crisi che investe anche il gruppo SCM. La situazione è indubbiamente molto difficile; vi è però un punto fondamentale da cui partire per cercare di venirne fuori: questa crisi non può essere scaricata sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie, magari accelerando processi di riorganizzazione già da tempo programmati.
Ecco perché le proposte dei sindacati e delle maestranze di agire attraverso un contratto di solidarietà che non lasci a casa nessuno, ma che consenta di gestire in maniera collettiva ed intelligente questa fase così delicata, sono quelle sulle quali occorre seriamente lavorare, mettendo in campo non solo aspetti di natura organizzativa, ma anche il peso di opzioni di forte contenuto sociale.
Infatti, un’azienda come l’ SCM, che rappresenta la storia della manifattura riminese e che ha sempre avuto sia un rilevante valore economico, che uno straordinario valore sociale, non può venir meno alla sua tradizione.
Le istituzioni locali si rendono perfettamente conto della profonda crisi economica che colpisce il Paese e le sue aziende, così come conoscono la centralità ed il radicamento che la stessa SCM hanno avuto nello sviluppo del territorio riminese. Proprio per questo occorre definire una via d’uscita che eviti di scaricare su una sola parte i costi della crisi e contemporaneamente garantisca la permanenza e la piena attività di questa impresa nel territorio dove è nata, è cresciuta, è diventata grande internazionalmente, grazie ad investimenti, idee e soprattutto lavoro dei dipendenti.
Anche nei prossimi giorni manterremo aperto il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e i lavoratori. Allo stesso tempo organizzeremo un confronto con i vertici aziendali della SCM. Confermiamo che le amministrazioni locali sono e resteranno in prima linea e si assumeranno in toto le proprie responsabilità’.

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