Csu: tutti i dipendenti di Opera in sciopero per due giorni

Tutti i dipendenti di Opera in sciopero per due giorni
 
23 luglio 2012 – Ci risiamo: il call center Opera, fino alle 13.00 di oggi, non ha rispettato nemmeno gli impegni scritti che la stessa azienda aveva firmato lo scorso 16 luglio, ovvero il documento scaturito nel corso della riunione alla presenza dei Segretari di Stato Valentini e Mussoni, che prevedeva l’impegno di saldare ai dipendenti gli stipendi arretrati di maggio e giugno 2012, compresi i TFR maturati nel 2011 in due tranche, di cui la prima entro venerdì 20 Luglio.
 
Poiché venerdì scorso i dipendenti non hanno visto arrivare nulla, questa mattina sono scattati i due giorni di sciopero, a cui aderiscono tutti i lavoratori, che oggi nei diversi turni hanno manifestato davanti alla sede dell’azienda. Sciopero che l’assemblea dei lavoratori aveva proclamato nei giorni scorsi.
 
Della situazione sono state informate tempestivamente anche le Segreterie di Stato competenti, poiché  l’azienda aveva preso l’impegno scritto prima ricordato in un incontro con le stesse Segreterie.
 
Alle 13.00, quale primo effetto dello sciopero, da parte dell’azienda sono stati effettuati i bonifici a favore dei dipendenti con l’erogazione del primo acconto, come da impegno assunto per iscritto dalla direzione aziendale.
 
I dipendenti, nel pretendere atto di ciò, confermano comunque le iniziative di lotta sindacale indette nell’assemblea dei giorni scorsi, e quindi proseguono lo sciopero proclamato per la giornata di oggi e domani, allo scopo di mettere in luce l’estrema precarietà della loro condizione, visti i diversi giorni di ritardo con cui è avvenuta la corresponsione del primo acconto, e vista l’assenza di garanzie che ciò non avverrà più.
 
La FULCAS-CSU, nel ribadire il proprio  pieno e incondizionato sostegno alle iniziative di lotta sindacale assunte dai lavoratori, nel confermare che l’obbligo dell’azienda di corrispondere le retribuzioni ai lavoratori è un diritto inalienabile e irrinunciabile, non ritiene opportuno parlare di nuovi progetti e di nuovi investimenti quando non si rispettano le regole contrattuali e gli impegni scritti, sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie.
 
FULCAS-CSU
Federazione Unitaria Lavoratori Commercio, Alberghi e Servizi