“Altre spese folli dal governo di San Marino?”.
È questo il commento di Libera alla delibera del Congresso di Stato n. 16 del 2 agosto 2022 che autorizza la spesa per il compenso dei difensori dell’Ecc.ma Camera quale parte civile nel giudizio di primo grado relativo ai P.P. nn. 416/2019, 410/2019, 482/2019 e 626/2021 in favore dell’avv. Moreno Maresi di Rimini, nominato difensore congiuntamente all’Avvocatura dello Stato. I procedimenti riguardano Daniele Guidi, ex amministratore delegato di BancaCis.
Il governo nella delibera spiega che l’incarico al legale è avvenuta “considerata la sussistenza di ragioni assolutamente eccezionali legate alla difesa processuale dell’Ecc.ma Camera nell’ambito dei procedimenti penali in oggetto menzionati, in ragione della complessità, in fatto e in diritto, della stessa”.
Al noto legale riminese, nonché assessore del Comune malatestiano, è stato riconosciuto un compenso fino a 227.168,75 euro.
Libera ha quindi deciso di depositare un’interpellanza “considerata l’importanza di adottare una modalità di erogazione delle spese pubbliche contenuta specialmente in questo momento storico in cui sono richiesti sacrifici nei confronti della cittadinanza”.
Al governo viene quindi richiesto di:
– “conoscere le motivazioni che hanno portato alla spesa sopra citata ed in particolare i riferimenti del Segretario di Stato per gli Affari Interni e del Segretario di Stato per la Giustizia citati in premessa nella suddetta Delibera del Congresso di Stato;
– chiedere copia della nota dell’Avvocatura dello Stato del 9 giugno 2022, prot. n. 56254;
– conoscere i criteri in base ai quali si è individuato l’avv. Maresi;
– conoscere quali sono i capi di imputazione e i soggetti coinvolti nei procedimenti penali citati nella Delibera del Congresso di Stato per cui l’Ecc.ma Camera si è costituita parte civile”.
