Dopo la neve gli smottamenti. La Valmarecchia in ginocchio

Dopo la neve gli smottamenti. La Valmarecchia in ginocchio

I sindaci lanciano un grido di dolore: «Con le risorse che abbiamo non potremo farcela» Montecopiolo: scuole chiuse, a vuoto le ricerche della dispersa. Tragedia a Badia Tedalda

CARLA DINI. Incubo smottamenti e alberi secolari a pezzi. Non c’è pace per la Valmarecchia già messa in ginocchio dalle recenti nevicate.
Scuote la testa il sindaco di Talamello, Pasquale Novelli, sfinito dai problemi: «Dopo il crollo registrato ieri, ci vorranno mesi per ripristinare la strada che da Cava conduce a Collina. L’unica certezza è che non potremmo farcela con le risorse comunali, ci serve aiuto».
La gioia per la tregua dalla bufera è stata effimera anche a Pietracuta e Montemaggio colpite da frane come segnala il sindaco Leonardo Bindi. A fargli eco per Sant’Anastasio il collega di Sassofeltrio Fabio Medici. E non va meglio a Casteldelci dove, spiega il sindaco Fabiano Tonielli, si monitora una frana a Villa di Fragheto «che si è spostata di oltre 10 centimetri in un giorno col rischio di isolare tutte le zone alte del Comune».  (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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