È l’Ucraina il Paese vincitore della Grand Final della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest.
Al Pala Alpitour di Torino, verso l’una di notte, è scoppiata una festa gialloblu per la vittoria della Kalush Orchestra, con la canzone “Stefania”, all’Eurovision Song Contest 2022.
L’Ucraina era la Nazione favorita per la vittoria finale e ha rispettato pienamente le attese ottenendo il suo terzo successo della sua storia.
Oltre ad essere l’unica Nazione – al di fuori dei “Big 5” – ad aver sempre partecipato alla Grand Final dell’Esc, l’Ucraina ha infatti già avuto modo di vincere l’iconico microfono di vetro nel 2004 con “Wild Dances” di Ruslana e nel 2016 con “1944” di Jamala.
Al secondo posto il Regno Unito, in gara con Sam Ryder e la canzone “Space Man”, riscattandosi così dall’ultimo posto dello scorso anno con 0 punti.
La Spagna, rappresentata da Chanel con il brano “SloMo”, si è sorprendentemente classificata terza ottenendo un grande risultato che mancava dal 1995 (2° posto in Irlanda).
L’Italia, Paese organizzatore della 66ª edizione dell’Eurovision e in gara con il duo Mahmood-Blanco, si è invece piazzata incredibilmente fuori dalla Top 5: non accadeva dal 2017, quando Francesco Gabbani arrivò 6° come i vincitori del Festival di Sanremo 2022.
Tra le prime cinque classificate dell’edizione “italiana” dell’Eurovision Song Contest, figurano la Svezia di Cornelia Jakobs con la canzone “Hold Me Closer”, giunta quarta, e la Serbia, piazzatasi quinta, rappresentata da Konstrakta con il brano “In Corpore Sano”.
Se tre dei “Big 5” hanno trovato posto nella parte altissima del ranking, sono invece andati malissimo gli altri due: penultima la Francia, rappresentata da Alvan & Ahez con la canzone “Fulenn”, mentre la Germania, in gara con Malik Harris e il brano “Rockstars”, è il fanalino di coda dell’Esc 2022.
CLASSIFICA GRAND FINAL EUROVISION SONG CONTEST 2022:
- Ucraina: Kalush Orchestra – “Stefania” 631 punti
- Regno Unito: Sam Ryder – “Space Man” 466 punti
- Spagna: Chanel – “SloMo” 459 punti
- Svezia: Cornelia Jakobs – “Hold Me Closer” 438 punti
- Serbia: Konstrakta – “In Corpore Sano” 312 punti
- Italia: Mahmood & Blanco – “Brividi” 268 punti
- Moldavia: Zdob și Zdub & Frații Advahov – “Trenulețul” 253 punti
- Grecia: Amanda Geōrgiadī Tenfjord – “Die Together” 215 punti
- Portogallo: Maro – “Saudade, Saudade” 207 punti
- Norvegia: Subwoolfer – “Give That Wolf a Banana” 182 punti
- Paesi Bassi: S10 – “De Diepte” 171 punti
- Polonia: Ochman – “River” 151 punti
- Estonia: Stefan – “Hope” 141 punti
- Lituania: Monika Liu – “Sentimentai” 128 punti
- Australia: Sheldon Riley – “Not the Same” 125 punti
- Azerbaigian: Nadir Rüstəmli – “Fade to Black” 106 punti
- Svizzera: Marius Bear – “Boys Do Cry” 78 punti
- Romania: WRS – “Llámame” 65 punti
- Belgio: Jérémie Makiese – “Miss You” 64 punti
- Armenia: Rosa Linn – “Snap” 61 punti
- Finlandia: The Rasmus – “Jezebel” 38 punti
- Repubblica Ceca: We Are Domi – “Lights Off” 38 punti
- Islanda: Systur – “Með hækkandi sól” 20 punti
- Francia: Alvan & Ahez – “Fulenn” 17 punti
- Germania: Malik Harris – “Rockstars” 6 punti
Un’altra edizione dell’Eurovision Song Contest è terminata!
Nella Repubblica di San Marino in tantissimi sono tuttora rammaricati per non aver potuto vedere il proprio portacolori Achille Lauro alla Grand Final del 66° Eurovision Song Contest.
Ma non devono perdere le speranze: una volta scelto – attraverso una nuova edizione di “Una Voce per San Marino” – il proprio artista rappresentante per il prossimo Eurovision, la Repubblica più antica del mondo avrà sicuramente modo di rifarsi nel 2023.
Qui da Torino è tutto. Buonanotte, Europa! Buonanotte, San Marino!
ANDREA LATTANZI