Femminicidio a Rimini: accoltellata a morte la compagna e ferita la figlia dopo una lite degenerata

Femminicidio a Rimini: accoltellata a morte la compagna e ferita la figlia dopo una lite degenerata

Accoltella a morte la compagna, ferita la figlia che la difende. Una donna di 46 anni è stata assassinata con cinque coltellate all’addome da un 54enne: voleva sposarla ma è scoppiata una lite, poi degenerata.

ERIKA NANNI – Accoltella a morte la compagna, quella che diceva di voler sposare e che aveva raggiunto in Italia, dopo un periodo di relazione a distanza. Si è consumato ieri pomeriggio al civico 101 di via Dario Campana, in un appartamento al piano rialzato di uno dei palazzoni di Ina casa, l’ultimo caso di femminicidio. A perdere la vita, questa volta, è stata Noelia Rodriguez, una donna peruviana di 46 anni, uccisa da cinque coltellate all’addome inferte dal compagno, Maximo Aldana De La Cruz, un connazionale di 54 anni. Un dramma che la figlia di lui, 27enne, ha cercato invano di evitare frapponendo il suo corpo alla lama del coltello, quello normalmente usato per tagliare il pane. Uno sforzo che tuttavia non è riuscito a strappare alla morte la donna sudamericana. Alla fine, il tentativo disperato di impedire che si verificasse l’ennesima tragedia ha condotto la ragazza all’ospedale Infermi di Rimini, dove i sanitari del pronto soccorso hanno curato le ferite riportate alla braccia e alle mani. Lesioni per fortuna lievi, che impiegheranno qualche giorno a guarire. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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