Francesca Busignani, Ucs: “I truffati delle carte di credito di San Marino siano risarciti”

Francesca Busignani, Ucs: “I truffati delle carte di credito di San Marino siano risarciti”

“Ci fa molto piacere come UCS che BKN301, abbia annunciato in pompa magna che ha finalizzato il primo round d’investimento seed del valore di 3 milioni di euro e ancora che abbiano dichiarato che “la fiducia nel progetto di sviluppo della nostra società”.

Si apre così il comunicato inviato dal presidente di UCS Francesca Busignani, e prosegue: “(…), con evidenti benefici per le persone che utilizzano i nuovi servizi (…) ed inoltre che oggi BKN301 “è l’unico istituto di pagamento della Repubblica di San Marino e rappresenta una parte importante del sistema di pagamento elettronico del Paese (…); copre circa il 90% del mercato sammarinese”.

Ci fa un po’ meno piacere, per usare un eufemismo, che decine di consumatori si siano visto sottrarre in maniera fraudolenta i propri risparmi proprio su BKN con un sistema, dalla messaggistica inviata su quella usata da BKN per notificare i reali addebiti per la richiesta di dati, a telefonate correlate o conseguenti ai messaggi, dove l’interlocutore quasi sempre sapeva per filo e per segno cosa c’era scritto nella messaggistica ufficiale di BKN e moltissimi dati personali del malcapitato utente.

Inoltre avevano costruito un sito praticamente identico a quello ufficiale dove si chiedevano, quasi sempre, i dati che vengono chiesti dall’applicazione ufficiale di BKN; sito che ci dicono essere stato oscurato con forte ritardo.

Ci fa ancora meno piacere che, a fronte di segnalazioni inviate dai correntisti fin dagli ultimi mesi del 2021, BKN si sia attivata solo da gennaio per mettere in guardia l’utenza da una frode architettata in maniera tale da farci cascare chiunque non lavori in ambito bancario/finanziario.

Non ci fa piacere per nulla che qualcuno abbia dichiarato che la frode è “di pochi giorni fa” e che i truffati sono SOLO 33; quel SOLO è una mancanza di rispetto nei confronti di chi, col sudore della fronte, lavora tutti i giorni per mettere da parte i propri risparmi ed affidarli a chi ritiene appunto affidabile.

Non ci fa inoltre piacere per nulla, come UCS, che continuino ad arrivare mail di risposta “standard” da parte di BKN, dove viene cambiato il nome dell’utente e poco altro dove si nega il rimborso con motivazioni forse ineccepibili come appiglio tecnico, ma che nulla hanno a che fare con la credibilità e la fiducia in BKN di chi truffato, si vede liquidato con una mail standard di diniego.

Chi detiene quasi il 90% del mercato sammarinese, deve avere una visione non solo tecnica ma di sistema ed un approccio costruttivo, risolutivo, rapido e poco altero se vuole che i consumatori continuino ad avere fiducia in quel un sistema.

Abbiamo avuto un incontro lunedì scorso con le banche, ABS ed il Presidente BKN e ci era molto piaciuto l’atteggiamento e le sinergie trovate in tal incontro; ci auspichiamo vivamente che il proseguo di questa gravosa vicenda, prosegua con questo spirito per trovare la giusta soluzione di risarcimento che infonda ritrovata fiducia nelle persone che usano questa carta e non che subisca spiacevoli miopi derive”, conclude la Presidente Busignani.

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